Le province di Caserta e Salerno sono da sempre riconosciute come patria della mozzarella di bufala campana.
Mondragone, Battipaglia e Aversa sono terre in cui si producono bocconcini, trecce, aversane e anche varianti affumicate.
L’oro bianco della Campania deve il suo nome alla cosiddetta mozzatura, l’operazione che si effettua per separare i singoli pezzi dall’impasto.
Con 288 calorie per 100 grammi non è un formaggio particolarmente calorico.
Rispetto al latte di vacca, quello di bufala è più ricco in proteine, grassi e sali minerali che rendono la mozzarella di bufala un ottimo alimento da consumare in ogni stagione.
La mozzarella di bufala campana DOP è prodotta solo con latte fresco e intero di bufala di razza mediterranea italiana.
Il latte, deve essere consegnato al caseificio, per la successiva trasformazione, entro 16 ore dalla mungitura.
Va conservata preferibilmente tra i 10 e i 17 °C, e consumata a temperatura ambiente.
La mozzarella di bufala campana è uno dei prodotti di punta della cultura gastronomica italiana, molto apprezzata anche all’estero. Citata da Totò nel film Miseria e nobiltà oltre che in To Rome with love di Woody Allen, secondo il libro Vieni via con me di Roberto Saviano è tra i dieci motivi per cui vale la pena vivere.
Anche Carlo Verdone, Paolo Sorrentino e Claudio Bisio hanno menzionato la regina della cucina mediterranea dei lori film.
Vieni ad assaggiare le specialità estive nelle Gaming Hall Codere!
Anche d’estate, solo da Codere il gioco è divertirti!